Casa di Ester a Milano, è un progetto di cui sono orgogliosa, non solo per il risultato ottenuto ma per la collaborazione creativa che si è creata con la proprietaria di casa.
Da una piccola parete verde salvia siamo passati ad un più coraggioso “verde petrolio“(01) su una superficie molto ampia lungo il corridoio, alla parete è stato appoggiato il divano in pelle di Ester (02) che ha dato subito un’ atmosfera affascinante.
Alle spalle del divano, proprio di fronte alla porta di ingresso è stato posizionato un grande specchio convesso (03), che ha caretterizzato la sala dandole un forte impatto visivo e luminosità alla paretre verde. Nel posizionare lo specchio mi sono ispirata ad una delle mie interior designer preferite, Abigail Ahern, che con il suo stile soft dark era perfetto per Ester.
Per l’illuminazione della sala, a soffitto non sono stati previsti punti luce, inizialmente era stata scelta una piantana, ma il fascino della luce a braccio con attacco a parete ha preso il sopravvento e la scelta è ricaduta su Potence, disegnata da Jean Prouvè nel 1950 (04), che con i suoi 203 cm ha completato l’atmosfera intima ed elegante della sala.
Per i cuscini, le tende e i tappeti, insieme alle altre pareti della casa, abbiano scelto le tonalità grigio chiaro, rosa cipria, bianco e nero in velluto e cotone.
Sono stati inseriti poi oggetti spiritosi e non convenzionali come la proprietaria, compresa una serie di lettere lumonose (05) e in latta, con delle iniziali e delle piante con porta vasi scelte ad hoc!
La casa è quasi finita e presto vi racconterò del risultato!